Tipo di servizio: cura e manutenzione piante

    • Rimozione delle palme in necrosi;
    • Rimozione del fogliame in necrosi;
    • Riordino degli arbusti attraverso una potatura manuale;
    • Concimazione biologica del terreno (con materiale definito “vegano”);
    • Interventi di sfoltimento effettuati esaminando la radicazione delle piante e l’irrigazione dell’area verde;
    • Smaltimento del materiale di risulta e pulizia dell’area di cantiere.

(immagine scattata prima dell’intervento)

Tipo di servizio: manutenzione alberi alto fusto

Specie trattata: Cedrus Deodara ottuagenario

    • Prova di trazione eseguita nel 2019, per verificare la tenuta dell’apparato radicale e per pianificare l’intervento (pulling test);
    • Alleggerimento della chioma e riordino;
    • Rimozione del seccume per prevenire schianto a terra;
    • Tagli di ritorno per ridistribuire i pesi (la chioma era sbilanciata a causa di lavori edili precedenti);
    • Tutela dell’irrigazione dell’impianto radicale;
    • Creazione di canali verticali per “sgombero neve” dalla chioma;
    • Smaltimento del materiale di risulta;
    • Pulizia dell’area di cantiere.

Tipo di servizio: manutenzione alberi alto fusto

Specie trattata: Cedrus Deodara centenario

    • Intervento eseguito in tree climbing;
    • Alleggerimento del 20% della chioma;
    • Rimozione dei rami di piccole dimensioni da una chioma già formata e disposta correttamente;
    • Tutti tagli sono stati eseguiti manualmente (nessun uso di motosega, per evitare rumori molesti);
    • Creazione di canali verticali per “scarico neve”;
    • Creazione di un canale orizzontale per agevolare il passaggio del vento;
    • Analisi del terreno e consigli di intervento per garantire il migliore ambiente possibile ad un Cedrus centenario;
    • Smaltimento materiale di risulta;
    • Pulizia dell’area di cantiere.

Tipo di servizio: abbattimento controllato

    • Rimozione di un Cedro (alla base di 130 cm) a causa delle rotture della chioma derivanti da capitozzature precedenti (la capitozzatura è un’operazione che consiste nel taglio del cimale del fusto negli alberi al fine di facilitare la crescita di una chioma abbondante. Tale pratica è attualmente oggetto di forti critiche, in quanto riconosciuta come particolarmente dannosa).
      Altre importanti spaccature erano dovute a senescenza delle branche a causa della naturale decadenza della pianta (a seguito di una nevicata si sono verificate diverse lesioni importanti e danni alle zone circostanti);
    • Abbattimento accuratamente guidato: ogni sezione è stata calata e accompagnata all’esterno per non distruggere le piante adiacenti;
    • Riutilizzo del materiale di risulta in legname da riscaldamento e in complementi d’arredo.

Pulizia dell’area di cantiere.

Tipo di servizio: prova di trazione, abbattimento, potatura, sfoltimento.

    • Intervento su Celtis Australis centenario di 90 cm di diametro alla base. E’ stato effettuato un diradamento accurato per togliere il peso eccessivo della chioma, derivante da capitozzature precedenti (il diradamento è stato del 10 per cento sulla chioma complessiva). Sono state tolte tutte le sovrapposizioni dei rami di piccole dimensioni.
    • Sono state eseguite una serie di riduzioni lungo tutto il perimetro dell’area verde interessata, senza ricorrere ad alcuna “capitozzatura” (la capitozzatura è la più dannosa tecnica di potatura degli alberi, eppure rimane una pratica comune; non è una tecnica di potatura accettabile e ci sono tecniche alternative migliori).
      A seguito di una relazione agronomica e di alcuni test di prova di trazione (pulling test), abbiamo dovuto procedere all’abbattimento di alcuni esemplari, alla cura ed al recupero di altri. Tutti gli interventi (rimozioni e potature) sono stati eseguiti in tree-climbing.
    • Riutilizzo del legname per complementi d’arredo e formazione in materia di biologia per i piccoli alunni;
    • Pulizia dell’area di cantiere e riconsegna dell’area al parco giochi dei bambini.

Tempo scaduto: gli scenari dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti noi.
Il nostro obiettivo primario è quello di tutelare le risorse a nostra disposizione. Adesso.

Spostiamo il nostro sguardo ai Fiori. È possibile utilizzare i fiori esistenti come risorsa naturale, valorizzandone la funzione ed il ruolo, creando sinergie utili alla biodiversità ed all’ambiente stesso.

E’ fondamentale ritornare ad un metodo di coltivazione genuino e all’utilizzo di soli prodotti naturali per la prevenzione di attacchi parassitari e per la proliferazione delle malerbe.
Anche noi di Arboswiss ci impegniamo nel garantire gli equilibri naturali ed aumentare la biodiversità, in un’area ormai contagiata dall’intervento chimico dell’uomo e da un’errata gestione dell’ambiente e del territorio.

Ogni spazio vegetale è direttamente interessato dall’impollinazione svolta dalle api, responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta.
“Siamo abituati a pensare alle api solo come agli insetti produttori di miele, che vivono nei famigerati alveari dove vige un delle organizzazioni più impressionanti di Madre Natura. Ma in realtà esistono più di 20.000 specie di api selvatiche, tutte impollinatrici e quindi essenziali per la riproduzione di centinaia di migliaia di specie vegetali, nonché fondamentali per la produttività di circa l’85% delle colture.”
Le api costruiscono il nostro futuro e vanno difese. Ogni azione in questo senso è importante.

Noi di Arboswiss ci siamo posti come obiettivo quello d’incrementare l’uso dei prati naturali fioriti, ed evitare gli insetticidi di sintesi. Riteniamo opportuno integrare lo “scenario verde” con una particolare attenzione alla stagionalità, per garantire fioriture abbondanti dall’inizio della primavera all’autunno inoltrato.

Non possiamo permetterci di dimenticare e di danneggiare la funzione biologica e naturale per la sola estetica dello spazio verde ed il suo utilizzo commerciale e produttivo.

Occorre un cambiamento collettivo importante e soluzioni sostenibili.
Supportiamo i team che documentano gli impatti distruttivi dell’agricoltura industriale sul pianeta.  Diamo voce alla biodiversità che rischiamo di perdere.

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